La BMW M5 G90 incarna decenni di evoluzione nel segmento delle berline ad alte prestazioni.

Lanciata nel 2023, introduce nuove tecnologie e un design totalmente rinnovato, portando avanti la tradizione della M5 come simbolo di potenza e lusso. La versione sportiva della BMW Serie 5 ha avuto origine nel 1984 con la E28, una berlina che ha ridefinito le aspettative per le auto sportive di lusso. Ogni generazione successiva ha introdotto nuove tecnologie e prestazioni sempre più elevate, passando dai motori a 6 cilindri, ai V8 e persino all’incredibile V10 sviluppato grazie all’esperienza maturata in Formula 1. La versione G90 prosegue questa tradizione, diventando la prima M5 a integrare una tecnologia ibrida.

La nuova M5 è infatti dotata di un potentissimo motore M Hybrid V8 High-Performance Twin-Power. La componente termica è il V8 biturbo di 4.4 litri, capace di esprimere 585 CV tra i 5.600 e i 6.500 giri. Il motore elettrico, integrato nel cambio M Steptronic a otto rapporti, porta la potenza complessiva a ben 727 CV, con una coppia massima di 1.000 Nm, rendendo M5 una delle berline più potenti mai prodotte. Comfort, dinamica di guida e maneggevolezza si fondono perfettamente, offrendo una simbiosi ideale tra una berlina business e una sportiva di razza. Con il pacchetto M Drivers, la BMW M5 sfonda il muro elettronico dei 250 km/h, accelerando fino ad un massimo di 305 km/h.

Dal punto di vista del design, se una volta era difficile ad un occhio non troppo esperto distinguere la versione più sportiva da quelle più normali, ora non passa certamente inosservata. I passa ruota allargati, l’imponente griglia nera lucida sul frontale, i cerchi da 20 e 21 pollici e l’estrattore posteriore, caratterizzano il design “monolitico” che incarna perfettamente l’eleganza sportiva della M5.

All’interno troviamo il nuovo volante M con corona piatta e dotato degli ormai noti pulsanti M1 e M2 per richiamare velocemente i settaggi sportivi personalizzabili. A dominare la plancia c’è il curver display composto da strumentazione digitale e monitor centrale gestiti dal BMW Operating System 8.5, con grafiche dedicate. Completano la

dotazione i sedili multifunzione M riscaldati e rivestiti in pelle Merino, l’head-up display, il climatizzatore a quattro zone e l’impianto stereo Bowers & Wilkins.

Prestazioni sempre più incredibili grazie al sistema ibrido plug-in quindi, che ha però inevitabilmente un impatto sul peso complessivo dell’auto, che passa dai 1.865kg della versione precedente (F90) agli attuali 2.500kg. Tuttavia, l’aumento di peso è stato ampiamente compensato dall’incremento di potenza, e dal miglioramento della dinamica del veicolo con una ripartizione dei pesi ottimale. La trazione integrale M xDrive prevede un differenziale posteriore a controllo elettronico e diverse modalità specifiche studiate principalmente per l’utilizzo in pista, tra le quali quella 2WD che disattiva il controllo di stabilità ed invia la potenza alle sole ruote posteriori. Le sospensioni adattive

M con ammortizzatori a controllo elettronico sono invece abbinate alle quattro ruote sterzanti.

E’ una fredda mattinata di Gennaio, ci lasciamo alle spalle la città, imboccando rapidamente l’Autostrada del Brennero, terreno ideale per un’auto di questo tipo. La spinta del motore Hybrid V8 è a dir poco impressionante. Grazie all’aiuto elettrico, l’accelerazione è fluida ed immediata, con un sound non eccessivamente invadente, che aiuta a

godersi l’esperienza di viaggio nel comfort più totale.

Ma è sulle strette e scivolose strade di montagna che la nuova BMW M5 rivela tutta la sua versatilità. Grazie alla ripartizione dei pesi ottimale e al telaio impeccabile, con un assale anteriore a doppio braccio e quello posteriore a cinque bracci, l’auto si comporta in maniera straordinaria anche in condizioni difficili, idealmente ben più adatte alle

sorelle minori M3 o addirittura M2, rispetto a questa berlina di oltre 5 metri. Le sospensioni adattive M e il sistema M xDrive lavorano in sinergia per garantire una trazione perfetta, mentre i freni in acciaio si dimostrano estremamente efficaci (disponibili a richiesta anche quelli carboceramici) offrendo una frenata potente e precisa, anche su superfici scivolose.

La temperatura esterna è di -9 gradi, e la neve annunciata si avvicina rapidamente. Decidiamo di rientrare, soddisfatti e impressionati dalla versatilità della nuova BMW M5. Il peso, tanto oggetto di critiche, si dimentica in fretta non appena si affonda il piede destro sull’acceleratore, rivelando una risposta immediata e una spinta travolgente. Nelle diverse centinaia di chilometri percorsi, l’abbiamo messa alla prova su diversi terreni, dal traffico cittadino, fino alle insidiose strade di montagna dal fondo sporco e scivoloso, dimostrando in ogni situazione un eccezionale adattabilità.

Non sarà leggera e “pura” come la M5 CS F90, ma la nuova M5 combina prestazioni mozzafiato con un comfort straordinario e una sicurezza impeccabile. Ancora una volta incarna alla perfezione la filosofia M, continuando a ridefinire il

concetto di berlina sportiva.